Il potere liberatorio, per i pagamenti tra privati, delle monete di acmonital da 0,20 lek, del tipo "Aquila bicipite", non è indicato nella documentazione da noi consultata; tuttavia, per analogia con quanto riportato dal MdF [1940, p. 59, tab. II] per le coeve monete di acmonital da 20 centesimi circolanti in Italia, possiamo ipotizzarlo in 5 lek.
Le monete da 0,20 lek di acmonital, del tipo "Aquila bicipite", furono coniate dal 1939 al 1941, complessivamente, in 3.000.000 di pezzi, per un totale di 600.000 lek [Simonetti III, p. 220].