Il potere liberatorio, per i pagamenti tra privati, delle monete di acmonital da 0,50 lek del tipo "Aquila bicipite", non è indicato nella documentazione da noi consultata, così come non è indicato quello delle monete italiane coeve da 50 centesimi; tuttavia, per analogia con quanto riportato da Lefèvre [1931, p. 47, tab.] per le monete di nichelio puro da 50 centesimi del 1931 circolanti in Italia, possiamo ipotizzarlo in 10 lek.
Le monete da 0,50 lek di acmonital, del tipo "Aquila bicipite", furono coniate dal 1939 al 1941, complessivamente, in 1.500.000 pezzi, per un totale di 750.00 lek [Pagani 1982, p. 64, nota dopo il n. 1001].