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Repubblica Italiana - Lire (1946-2001) · Repubblica Italiana · Emissioni in argento confezionate

1 lira · 2001 · Storia della Lira (Cornucopia) 3° tipo · Roma · Argento

Repubblica Italiana Lire 1946 2001 Repubblica Italiana Emissioni in argento confezionate 1 lira
Repubblica Italiana Lire 1946 2001 Repubblica Italiana Emissioni in argento confezionate 1 lira

1 lira d'argento, coniata nel 2001 a Roma · Argento (Ag) 835‰ · ø 24 mm · peso 5,97/6,03 g · asse di conio a 180° · 50.000 pezzi prodotti · Comune

Dritto

REPUBBLICA - ITALIANA ★ ★ ★

Nel centro, riproduzione del dritto della moneta da L. 1 con la bilancia, nel giro REPVBBLICA • ITALIANA -, sotto ROMAGNOLI. Nell'esergo, sopra le tre stelle, CASSOL INC.

Rovescio

Nel centro, la riproduzione del rovescio della moneta da L. 1 con il numero 1 centrale e la cornucopia; a sinistra 1951 e, subito sotto, R. Nel giro esterno, decorazioni con pampini e grappoli d'uva centrati in alto da 2001 ed in basso da L. 1.

Contorno

Godronato

Gigante
n. 485 (Dittico: 1 lira · 1 lira)

Valutazione moneta

Dittici: le valutazioni si riferiscono alle serie complete di 2 monete

  • Note tipologia keyboard_arrow_down

    Questa moneta d'argento da L. 1, è stata coniata nel 2001, dalla Zecca di Stato di Roma, in 50.000 esemplari fior di conio e 6.100 esemplari proof per celebrare la lira in vista dell'euro. Essa, fa parte di una serie emessa in un'unica confezione, sia in fior di conio sia in proof, comprendente due monete d'argento: entrambe da L. 1. La serie in oggetto, è la terza di tre emissioni, con date diverse (1999, 2000 e 2001), dedicate all'avvenimento celebrato. Questa moneta riproduce la moneta d'italma da L. 1, del tipo "Cornucopia", coniata, dal 1951 al 2001, dalla Repubblica italiana ed incisa da Pietro Giampaoli. Il tipo del dritto raffigura la riproduzione della faccia del dritto della moneta originale con la bilancia, la legenda repvbblica • italiana - e la sigla del modellista della moneta romagnoli; il tipo del rovescio raffigura la riproduzione della faccia del rovescio della moneta originale con il numero 1 centrale e la cornucopia, la data di coniazione 1951 e la sigla della zecca r. L'incisione dei conî è opera di Maria Angela Cassol.

    La L 1405/1951 autorizza la Zecca di Stato a fabbricare ed emettere il tipo monetale metallico da L. 1. In funzione di questo taglio monetale, segnaliamo che, riferendosi alla moneta in lega italma destinata alla circolazione ordinaria emessa dal 1951, il DPR 1957 definisce il suo potere liberatorio, fissato a L. 50 (50 pezzi), che, tuttavia, per questo tipo di moneta - destinata ai collezionisti - è puramente teorico. Per quanto concerne, invece, questa specifica emissione celebrativa della Storia della Lira, il DM 2000o approva il programma di emissioni numismatiche, di speciale fabbricazione a corso legale per collezionisti, per l'anno 2001; mentre il DM 2001f autorizza il Tesoro dello Stato ad emettere la moneta in oggetto, definendo pure le sue caratteristiche tecniche ed artistiche, con la conseguente approvazione del tipo. Il successivo DM 2001l determina il suo corso legale a decorrere dal 10 settembre 2001. Inoltre, il DM 2001n determina il prezzo unitario di vendita al pubblico della serie di due monete (IVA e spedizione incluse), comprendente la moneta in oggetto, in L. 60.000 il fior di conio e in L. 110.000 il proof, ed i relativi termini di prenotazione, validi dal 10 settembre 2001 al 28 febbraio 2002. Infine, per questa moneta, il DM 2002c stabilisce il contingente complessivo da coniare, in valore nominale, in L. 56.100 (56.100 pezzi), di cui L. 50.000 (50.000 pezzi) in fior di conio e L. 6.100 (6.100 pezzi) in proof.

    Questa moneta, che rientra tra quelle di speciale fabbricazione a corso legale per collezionisti, non fu coniata per la circolazione ordinaria e l'intero contingente prodotto fu inserito nelle serie celebrative, composte da diverse monete inserite in un'unica confezione, e venduto, dalla Zecca di Stato, ai privati che ne fecero richiesta.

    In forza della L 309/1968, la Zecca dello Stato fu autorizzata a fornire monete nazionali a corso legale, anche di determinata fabbricazione o di speciale scelta, confezionate - prima solo nella versione fior di conio e successivamente anche nella versione proof - in appositi contenitori, ad enti, associazioni o privati italiani o stranieri. Le monete proof (fondo specchio) sono monete i cui tondelli sono stati sottoposti, prima della coniazione della moneta, ad una particolare lavorazione che ne ha reso i fondi a specchio. Questo procedimento è diffuso nelle attuali monete per collezionisti, che, pur essendo a tutti gli effetti equiparate alle monete normali in fior di conio ed avendo corso legale, non sono immesse in circolazione ma vendute dalle Zecche nazionali, ai collezionisti, ad un costo superiore al loro valore nominale.

    La Repubblica italiana ha emesso, in alternanza dal 1976 al 2001, delle monete d'argento, da L. 10.000 (dal 1994), L. 5.000 (dal 1993), L. 2.000 (dal 1998), L. 1.000 (dal 1994), L. 500 (dal 1976, dal 1991 anche un secondo tipo più grande), L. 200 (dal 1988, nel 1991 anche un secondo tipo più grande), L. 100 (nel 1988, nel 1993 anche un secondo tipo più piccolo) e L. 1 (nel 1999, nel 2000 anche un secondo tipo più grande e nel 2001 anche un terzo tipo più piccolo del primo ed un quarto tipo ancora più piccolo), coniate in fior di conio e, dal 1985, in proof, per commemorare o celebrare eventi, ricorrenze e personalità di particolare rilevanza. Queste monete, non furono coniate per la circolazione ordinaria, in quanto il loro valore intrinseco era notevolmente superiore a quello nominale. Esse, pertanto, rientrano nelle monete di speciale fabbricazione a corso legale per collezionisti, commercializzate dalla Zecca di Stato, ed ebbero corso legale fino al 28 febbraio 2002 [L 388/2000].

Gigante Fabio

Fabio Gigante

Repubblica Italiana

Autore della scheda


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